Lettore impronte digitali Smartphone: meglio anteriore o posteriore? Samsung vs Google!
Confronto lettore impronte digitali Smartphone
Negli smartphone di fascia medio-alta, è sempre più comune l’integrazione di un lettore di impronte digitali. Questa caratteristica può essere sfruttata in vari modi, tra cui lo sbocco del telefono, pagamento contactless sicuro, avvio di app, etc…
Abbiamo testato le soluzioni adottate da Samsung e Google, confrontando il lettore di impronte digitali presente rispettivamente sul Samsung Galaxy S6 e LG Nexus 5X.
Dai nostri test possiamo dire che non c’è un vero e proprio vincitore. Samsung e Google hanno implementato il lettore impronte digitali con soluzioni diverse, ma altrettanto valide. Nel Samsung il lettore impronte digitali, è integrato direttamente nel tasto fisico Home, mentre Google ha scelto di posizionare il sensore nella parte posteriore.
Abbiamo riassunto le specifiche dei due lettori di impronte digitali nella seguente Infografica:
A livello di funzionalità, sono simili, ma ci sono comunque delle differenze. Oltre al comune sblocco dello smartphone e i pagamenti sicuri, può essere usato per altre funzionalità accessorie. Con il Samsung puoi fare l’autenticazione sui siti web, mentre con il Nexus puoi decidere di avviare delle app solo tramite impronta digitale.
In entrambe le soluzioni, se la lettura dell’impronta fallisce, il sistema non effettua una nuova scansione, ma dovrai sollevare e riappoggiare il dito sul sensore.
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